sabato 14 novembre 2015

Senza luce, di Luigi Bernardi


Quattro storie che si intrecciano mentre un piccolo paese dell'hinterland di Bologna è senza luce. Un fatto di cronaca vero (nel giugno 2005, un anziano squilibrato si mette a sparare dalla finestra uccidendo alcune persone, le forze di polizia che decidono di togliere l'energia elettrica all'intera cittadina) nel quale si innesta la finzione narrativa: cento minuti, quattro situazioni segnate dal buio: "Senza luce", ottimo romanzo di Luigi Bernardi per Perdisa Pop Editore.

Mario, un dirigente comunale, cerca di sedurre la sua vicina di appartamento, Federica, che fa l'infermiera. Il professor Umberto affronta l'emergenza con la sua famiglia - la moglie e i 2 figli adolescenti - proponendo un gioco che metterà a rischio la stessa coesistenza familiare. Nel bar di Loretta ci si industria per continuare le partite a carte e a biliardo, ma fra gli avventori si celano tanti segreti. Intanto, Domenico, uno scrittore solitario, si prepara a mettere in atto un proposito che rimanda da anni.

L'AUTORE

Luigi Bernardi è nato nel 1953, a Ozzano dell’Emilia, in provincia di Bologna. Ha creato e diretto case editrici, riviste e collane di libri e di fumetti. Attualmente è scrittore e consulente editoriale. Ha scritto alcuni testisui rapporti fra crimine e contemporaneità, fra i quali A sangue caldo (DeriveApprodi, 2001), Pallottole vaganti (DeriveApprodi 2002), Il male stanco (Zona 2003). Come narratore ha pubblicato il romanzo Tutta quell’acqua (Dario Flaccovio, 2004), la trilogia di storie criminali Atlante freddo (Zona, 2006), alcune raccolte di racconti fra cui Erano angeli (Fernandel, 1998),  La foresta dei coccodrilli (Castelvecchi, 1998; Perdisa, 2007) e Complicità (Mobydick, 1999). Per il fumetto ha sceneggiato Habemus Fantomas (disegni di Onofrio Catacchio, edizioni BD, 2008), prima parte della trilogia Non temerai altro male. 

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